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Cosa fare per diventare perito industriale: il percorso strategico attraverso i corsi ITS

Team ITS Academy Green Tech

15/5/2024

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Entrare nel mondo del lavoro con una preparazione solida è un obiettivo condiviso da molti neodiplomati.  
Una delle professioni che offre interessanti opportunità di carriera è quella del perito industriale.  

Innanzitutto, il perito industriale è un professionista con una solida preparazione tecnico-scientifica, che opera nel mondo dell’industria e della produzione. La sua figura è essenziale per garantire l’efficienza e l’innovazione nei processi produttivi.  

La figura del perito industriale è molto versatile e può operare in diversi settori dell’industria, come quello meccanico, elettronico, chimico, alimentare, tessile, ed altri ancora. La sua preparazione gli permette di adattarsi e contribuire attivamente ai rapidi cambiamenti e alle evoluzioni che caratterizzano il mondo industriale moderno

Ma come diventare perito industriale?  

In questo articolo, esploreremo il percorso strategico offerto dai corsi ITS (Istituti Tecnologici Superiori). 

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Cosa fare per diventare perito industriale: l’importanza degli ITS 

Dopo il diploma, una delle scelte più ponderate è quella del percorso formativo da intraprendere.  

Per diventare perito industriale, è indispensabile seguire un iter formativo mirato e superare determinati esami di abilitazione professionale.  
 
Il primo gradino verso la professione di perito industriale è l’ottenimento del diploma di istruzione secondaria superiore.  
Le scelte più comuni sono il diploma di ragioneria o di geometra, che forniscono una solida preparazione nelle discipline scientifiche e tecniche.  
Tuttavia, l’accesso non è precluso ai detentori di altri titoli di studio, a patto che abbiano seguito le materie necessarie per l’abilitazione

Successivamente al diploma, è fondamentale iscriversi a un corso di laurea in ingegneria o a un istituto tecnologico superiore (ITS) che proponga un itinerario formativo specifico per la professione di perito industriale.  
 
Gli ITS emergono come una scelta valida per chi desidera una formazione che preveda teoria e pratica, e che possa fornire un rapido ingresso nel mondo del lavoro.  
Focalizzandosi su settori strategici e in crescita, gli ITS preparano figure professionali altamente specializzate come il perito industriale. 

Il percorso di studi degli ITS, per diventare perito industriale, è progettato in collaborazione con le imprese locali e le istituzioni, assicurando una formazione aggiornata alle ultime novità del settore industriale.  
Questo stretto legame con le aziende permette agli studenti di acquisire competenze tecniche e pratiche immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. 

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Stage e tirocini: l’esperienza sul campo 

Uno dei principali vantaggi dato dalla formazione ITS è l’opportunità di effettuare stage e tirocini presso aziende ed enti partner.  
Questa esperienza pratica è fondamentale per comprendere e applicare concretamente quanto appreso in aula, permettendo agli studenti di familiarizzare con l’ambiente lavorativo che li aspetterà una volta ottenuto il diploma di perito industriale. 

Gli stage rappresentano una prima, importante occasione di networking professionale, una porta che può condurre a future opportunità di impiego

Il settore industriale è in continua evoluzione e ricerca figure professionali aggiornate e specializzate.  
Il perito industriale, con la sua preparazione tecnico-scientifica, risponde efficacemente a queste esigenze.  
Grazie alla formazione ricevuta negli ITS, i neodiplomati possono aspirare a posizioni lavorative qualificate sin da subito, dando avvio a una carriera promettente in minor tempo, rispetto ad un laureato. 

Gli Istituti Tecnologici Superiori (ITS) rappresentano un’opzione formativa strategica per coloro che aspirano a diventare periti tecnici industriali.  

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Vantaggi degli ITS per chi vuole diventare perito industriale 

Come anticipato, la formazione dei corsi ITS, è focalizzata sulle esigenze reali del mercato del lavoro, garantendo un apprendimento mirato e di qualità

Questo legame con il mondo dell’industria fa sì che i corsi siano all’avanguardia in termini di tecnologie e metodologie didattiche, garantendo una formazione aggiornata e in linea con le evoluzioni del settore

Scegliere un ITS rappresenta un’opzione economicamente più accessibile rispetto ad un percorso universitario tradizionale, per diventare perito industriale, rendendo la formazione professionale avanzata più accessibile. 

La metodologia didattica degli ITS è orientata alla pratica e all’applicazione concreta delle conoscenze. Gli studenti hanno così l’opportunità di lavorare su progetti reali e di familiarizzare con le tecnologie e gli strumenti utilizzati nel settore industriale, oltre a poter essere formati da professionisti del settore

Inoltre, i corsi ITS hanno una durata di 2 anni, massimo 3, permettendo agli studenti di entrare nel mondo del lavoro in tempi più brevi rispetto ad un percorso universitario. 

Gli ITS preparano figure professionali altamente qualificate e pronte per il mercato del lavoro. Gli allievi, a fine percorso, hanno spesso alte possibilità di impiego grazie alle competenze acquisite e ai contatti con il mondo aziendale sviluppatisi durante la formazione. 

Al termine del percorso formativo, gli ITS rilasciano certificazioni riconosciute a livello nazionale che attestano le competenze acquisite, facilitando l’ingresso nel mondo del lavoro

In sintesi, gli ITS rappresentano un trampolino efficace ed efficiente per chi desidera diventare un perito tecnico industriale, fornendo una formazione pratica, specializzata e in sintonia con le esigenze del mercato del lavoro. 

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I passi fondamentali per diventare perito industriale 

Vediamo insieme quali sono i passi che devi fare per intraprendere il cammino che conduce alla professione di perito industriale, attraverso un ITS

Innanzitutto, è indispensabile superare l’esame di abilitazione specifico, tale esame si articola in una prova scritta e una orale, mediante le quali vengono verificate le competenze tecniche dell’aspirante perito. 

Ecco, in sintesi, cosa fare per diventare perito industriale

  • devi ottenere il diploma di istruzione secondaria superiore
  • ti devi iscrivere a un istituto tecnologico superiore ITS
  • devi approfondire le materie scientifiche e tecniche
  • devi superare l’esame di abilitazione
  • devi far richiesta di iscrizione all’albo dei periti industriali; 
  • devi partecipare a corsi di formazione e aggiornamento professionale. 

Ogni tappa di questo percorso è cruciale per acquisire e dimostrare la preparazione necessaria a ricoprire il ruolo di perito industriale, professionista fondamentale nel tessuto industriale, grazie alle sue competenze specialistiche. 

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Responsabilità e attività tipiche di un perito industriale: 

La figura del perito industriale è altamente ricercata nel panorama industriale, grazie alle sue competenze tecniche specialistiche che gli consentono di ricoprire varie funzioni all’interno di un’azienda. 

Vediamo insieme quali sono le principali responsabilità e attività tipiche che svolge: 

  • Controllo e ottimizzazione dei processi produttivi 
    Il perito industriale monitora e analizza i processi produttivi per assicurare che siano efficienti e conformi agli standard di qualità. Propone e implementa miglioramenti per ottimizzare la produzione e ridurre i costi
  • Progettazione e sviluppo di prodotti  
    Diventare perito industriale significa contribuire alla progettazione e allo sviluppo di nuovi prodotti, o al miglioramento di quelli esistenti, collaborando con altri professionisti come ingegneri e designer. 
  • Manutenzione e gestione degli impianti 
    Si occupa della manutenzione preventiva e correttiva degli impianti e delle macchine industriali e gestisce gli interventi tecnici e assicura la conformità alle normative di sicurezza
  • Analisi e controllo qualità 
    Conduce analisi e controlli per assicurare che i prodotti rispettino gli standard di qualità e le normative vigenti. Ha il compito di individuare eventuali difetti o anomalie e propone soluzioni
  • Gestione delle risorse umane e formazione 
    Può avere un ruolo nella gestione e nella formazione del personale tecnico e può dover fornire supporto e formazione alle squadre di produzione sui nuovi processi e tecnologie. 
  • Documentazione tecnica e normativa 
    Il perito tecnico industriale redige e gestisce la documentazione tecnica necessaria per la produzione e la manutenzione. Assicura la conformità alle normative locali e internazionali in materia di sicurezza e ambiente. 
  • Collaborazione con fornitori e clienti 
    Interagisce con fornitori e clienti per definire specifiche tecniche, risolvere problemi e migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi. 
  • Innovazione e ricerca 
    Partecipa a progetti di ricerca e innovazione per introdurre nuove tecnologie e metodologie produttive nell’ambito industriale. 

In sintesi, la preparazione fornita dagli ITS è una garanzia per le aziende che ricercano professionisti altamente specializzati e capaci di far fronte alle continue innovazioni tecnologiche del mercato. 

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Consigli per il futuro: come prepararsi al meglio 

La preparazione al futuro inizia dalla scelta consapevole del percorso di studi post diploma. 

Informati sui corsi ITS disponibili, visita le strutture e parla con docenti e studenti per avere un quadro completo di cosa ti aspetta.  

Inoltre, tieni d’occhio le opportunità extra-curriculari come workshop, seminari o progetti di ricerca applicata che possono arricchire il tuo profilo professionale. 

Non dimenticare di coltivare le relazioni professionali nate durante gli stage o i tirocini: potrebbero rivelarsi preziose per il tuo futuro da perito industriale. 

Intrattenere un dialogo aperto con professionisti del settore e mantenere un atteggiamento proattivo verso l’apprendimento continuo ti aiuterà a inserirti con successo nel mondo del lavoro, dando forma alla tua carriera di perito industriale.